sabato 8 ottobre 2016

“Eri seduta, molto ricciola.”

Mi sveglio spesso quando è ancora buio.

Facile in questi giorni in cui l'alba arriva sempre più tardi, eh? Mi piace che ci sia ANCHE qualcosa di facile nella mia vita.

Di solito rimango a fissare nel vuoto, totalmente rincoglionita, e poi mi preparo il caffè.

Poi lascio parlare i serpenti che mi si agitano nel cranio. Uno di essi, particolarmente rilassato forse dal silenzio circostante, questa mattina mi ha fatto aprire Whatsapp e scrivere un messaggio a Tom: spesso anche lui ha gli occhi aperti mentre fuori è buio.

Gli scrivo: "Una volta mi hai detto che come si diventa del Toro non si diventa di niente altro. È proprio vero, lo sai? Nel bene e nel male è proprio vero. Grazie."

Non mi risponde e sono felice per lui: probabilmente sta dormendo.

Dormire non è cosa facile per entrambi.

Mi risponde dopo tre ore e lo fa così.

"Ti ho sognata. Non ne ricordo quasi niente. Era molto piacevole. Fra le altre cose, a un certo punto sentivo una musica meravigliosa provenire da una chitarra. Chiedevo: 'Ma da dove arriva tutta questa meraviglia?' E tu dicevi: 'Da qui!' Mi giravo ed eri tu che stavi suonando. Eri seduta, molto ricciola. Tutto molto sereno."

A volte vengo sognata.

Un giorno tornerò a suonare.

Non so quando, non so come, ma un giorno tornerò a suonare.

Un giorno tornerò a suonare e i colori si spanderanno dappertutto.

Sì, sarà così.

Suonare mi manca molto, ma al momento non posso permettermi altre lacerazioni nel cuore e allora mi accontento (ha ha ha!) di fissare obiettivi difficili da raggiungere ma come diceva il mio papà: "Quando Silvia si mette in testa una cosa non ce n'è più per nessuno."

Il sogno di Tom, così come il sogno di Tiziana, vengono dalla stessa Terra dei Sogni, una Terra in cui la Musica e io siamo una cosa sola.

Mi piace che Tom e Tiziana abbiano visitato la stessa Terra dei Sogni: non si conoscono ma hanno un forte legame fra di loro dentro di me.

Lui divenne mio amico parlando del Toro, lei mi consigliò di aprire un blog in cui parlare di Toro (ed è pure nata il 3 dicembre!). Con lui ho continuato a parlare di Toro e anche di massimi sistemi e pure di stupidaggini. Dall'idea di lei è nata 'sta cosa in cui il Toro è poco nominato perché mi diverto a nasconderlo in altre storie e lungo altri percorsi.

Più passa il tempo e meno ho voglia di parlare del Toro, meno ho voglia di parlare del Toro e più ho voglia di viverlo.

In definitiva... sto nei sogni altrui senza dare fastidio: mi sembra un ottimo risultato.

Lascio ad altri l'arduo ed estenuante compito di spiegare come si viva veramente l'essere granata: io non ho niente da insegnare a nessuno, solo tanta voglia di imparare e di rimettermi in gioco. Tipo che testa bassa e caricare. Tipo che adesso non posso suonare ma tornerò a farlo. Tipo che il buio che in questi mesi mi avvolge anche in pieno sole non necessariamente è un nemico. Tipo che questa sera mi sento un po' serena e non sto a domandarmi perché. Tipo che spero di comparire nei sogni di qualcuno anche sotto forma di demone incubo. Tipo che le opportunità vanno sempre colte. Anche quando c'è solo spazio per la disperazione.

Ho detto tutto e ho detto niente: che bello fare ciò che si vuole in casa propria...

silvia-les-paul

Ah, quasi dimenticavo...  tre giorni fa questa bella creatura ha compiuto quarantasei anni.

sleeve

Led Zeppelin III,  5 ottobre 1970.

Non ha forse la copertina più brutta mai offerta al mondo?

Mai lasciarsi ingannare dalle apparenze, mai...

Ascoltatelo.

Cheers,

LaZilvia