Il risveglio ci coglie ancora integri e non desquamati: i muscoli sono ancora un po' indolenziti, Davide si è assestato sul color prosciutto crudo, siamo pronti per fare colazione.
Ci godiamo il momento, chiacchierando fra di noi e con il padrone del B&B, che ha un bisogno quasi spasmodico di parlare della storia dei suoi antenati che, per povertà, si trasferirono prima in Scozia e poi in Galles.
Mi pare di leggere nei suoi occhi azzurrissimi una sorta di nostalgia che gli è stata trasmessa cromosomicamente, ma forse leggo cose che non sono vere, eppure... eppure giunge il momento di salutare anche Llanelli e dirigerci verso il Pembrokeshire Coast National Park.
Lungo il percorso vediamo un'indicazione per Fishguard e facciamo ciaociao con le manine: di lì ci imbarcammo per l'Irlanda nel 1995 e nel 2009.
Ne vediamo un'altra e non diciamo nulla.
Alla terza indicazione per Fishguard scattano azione e reazione.
"Andiamo in Irlanda?"
"Andiamo in Irlanda."
Cose così.
Fishguard (vabbe': Goodwick), biglietti, attesa, imbarco.
Dopo un po' la vediamo.
Santaddea, eccola lì. Tranquilla, placida e verde.
Verde verde verde.
Ci regala un tramonto di quelli che...
... e una luna che. Punto.
Buonanotte da Killinick, dunque.
(continua...)