martedì 30 agosto 2016

Un anno fa, proprio un anno fa

Stavamo per giocare contro la Fiore, avremmo vinto, avremmo vinto bene.
Mi avevi chiesto di andare comunque alla partita, ti avevo mandato questo MMS.
Avevi sorriso, me l'ha detto mamma.
E poi il giorno dopo le avevi chiesto di farti raccontare la partita.
Gliel'avevo raccontata e mamma mi aveva detto che eri riuscito ad essere felice.
E poi il giorno dopo ancora non c'eri più.
Temevo questi giorni, i giorni dell'anno dopo, come temo ciò che non conosco, ma mi hai insegnato anche ad essere curiosa e, dunque, mi osservo, osservo le mie sensazioni altalenanti.
Dicevi che ero il tuo fiore più bello anche se hai fatto in tempo a vedere i primi segni d'avvizzimento.
Mi sento come un fiore un po' sgarruppato ma tant'è...
Quella sera dopo la partita ho fatto la strada dallo stadio a casa a piedi.
Davide non smetteva di parlare: era felice e anche io lo ero anche se sul bordo del precipizio.
Ci sono miliardi di parole che vorrei scambiare ancora con te, ma in definitiva si racchiudono tutte in quel 'ti voglio bene' un po' disperato.
Spero che questi giorni passino in fretta così potrò riviviverli di nuovo (pain is so close to pleasure) insieme con tutti gli altri che devono ancora venire.


2016-08-30 21.25.05