martedì 8 giugno 2021

Cuore e polvere di stelle

(pubblicato prima su Facebook e poi qui perché faccio un po’ come voglio, via)


Io non so come andrà a finire, ma ricordo e ricorderò sempre quella telefonata.

Ero a Parigi e nelle gambe avevo quasi una ventina di chilometri fatti a piedi sotto il sole.

Tredici giorni dopo il mio Papà sarebbe diventato polvere di stelle ed era consapevole di quanto gli sarebbe accaduto da lì a poco.

Tuttavia aveva voluto condividere con me la sua gioia.

Pensate forse che Cairo possa rubarvi il cuore? Fate pure: il cuore viene rubato a chi se lo lascia rubare.

Cairo ha distrutto la potenziale unità di un grande cuore collettivo (sciagurato ladro), certo.

Ma ogni singolo cuore continui a pulsare pervicace del bene e dell’amore che ha ricevuto negli anni.

(sono una stupida creatura innamorata del potenziale del cuore… sì, proprio quello che si getta oltre l’ostacolo anche quando si è morti e defunti, a dispetto di ladri e assassini)

Cordiali saluti.

P.S. Per eventuali insulti – causati da sicura incomprensione del testo sopra riportato – non si scelga l’usuale via dei messaggi privati o (LOL) anonimi o gruppi segretisegretissimidacuitrapelaqualunquepeto.