sabato 10 gennaio 2015

Dopo la partita

Fremevo d'orgoglio materno prima della partita e su FB scrivevo così:

... e poi arriva la volta in cui non puoi andare allo stadio ma tuo figlio sì e allora lo vedi uscire di casa con la bandiera in tasca e la sciarpa al collo e sei tanto tanto tanto orgogliosa di vederlo camminare per il mondo con le sue gambe e di sentirlo scegliere con la sua testa e il suo cuore e un po' rivedi te stessa andare allo stadio da sola da ragazzina sapendo che lì avresti trovato gli amici e allora una lacrima di felicità decide di viaggiare verso il basso e finisce per stamparsi sulla guancia alta causa sorriso e... maro', che magone bello.
Figliolo, ricordati solo di una cosa: che si vinca o che si perda, forza Toro e giuve merda.
(il mio bambino  )


Durante la partita ogni inquadratura era buona per cercarlo tra la folla e non lo trovavo, esattamente come il Toro non trovava la via del goal.
Mentre aspettavo il suo ritorno a casa, chattavo con la Stefi e ci dicevamo così:

Lei - Ho finito le bestemmie! Non è possibile solo pareggiare una partità così!

Io - Io ho il pensiero di Davide che mi distrae dalla rabbia.

Lei - Ma sì, hai ragione!

Io - È arrivato ed è felice.

Lei - Ma sì... sai, quando ho avuto l'intuizione che Davide, cioè noi, dovesse essere felice? Poco fa, quando ho visto alla TV Cerci che salutava Ventura prima della gara: mi è parso uno che ha perso tanto e noi, cioè Davide che era lì a rappresentarci, ricchi.

Lei è la Stefi, la mia amica da sempre e per sempre.
Lei mi sa più di quanto mi sappia io stessa.
Lei ha qualità granata da cui posso solo imparare.

Intanto Davide sta andando avanti e indietro per casa, mi racconta di questa sua serata diversa, mi racconta che gli sono mancata, mi racconta che non aveva nessuno con cui 'litigare' allo stadio (noi siamo soliti battibeccare di continuo), mi racconta di essere stato bene con gli Amici che si sono presi cura di lui e che ringrazio con tutto il cuore.

Sì, io sono ricca. Non di denari, ma va bene così: sono felice, grata e granata.

Musica e poi buona notte.