"E ti perdi l'ultima di campionato?"
"Sì."
"Ma cazzo... non puoi proprio esserci?"
"È diverso: NON VOGLIO esserci perché VOGLIO passare qualche giorno con la mia famiglia."
"Ma anche noi siamo Famiglia..."
"Sì, vabbe', ciao."
A volte (sempre) è difficile (impossibile) parlare con chi non vuole sentire, ma onestamente I don't give a fuck.
Ci siamo regalati tre giorni di fenicotteri, cavalli, zanzare e isolamento da tutto e da tutti (tranne che da noi quattro: figli, marito ed io me medesima): ne avevamo bisogno. Tanto. ***
Poi ho chiuso questo blog.
Oggi lo riapro.
Il mio blog è stato chiuso solo per cinque giorni, ma per me è stata un'eternità.
Un'eternità di domande (a cui hanno risposto gli Amici), di eventi personali che hanno cambiato radicalmente e per l'ennesima volta il mio modo di soppesare accadimenti e scorrere del tempo, di piacevoli sorprese inaspettate e di cose che metterò per iscritto nei giorni a venire.
Ne anticipo una: è il mio aggancio più forte al futuro, anche se affonda le radici nel mio passato remoto.
Due giorni fa ho preordinato gli ultimi remasters dei Led Zeppelin.
Sono i tre nuovi bambini che abbraccerò a inizio agosto.
Con cuore retoricamente gonfio d'emozione, riapro il blog e conto i giorni che mi separano dal ricevere quei vinili che chiuderanno un cerchio che non finirà mai di ampliarsi.
Un ringraziamento particolare a chi mi è stato accanto semplicemente perché gli andava di fare così.
Si riparte: brava me.
-o-o-o-
*** Davide ed io abbiamo vinto una dose suppletiva di zanzare cercando di seguire l'andamento della partita contro il Cesena: c'era un minimo di campo solo stando in mezzo al prato prospiciente il patio del B&B presso cui alloggiavamo. Che sofferenza. Che eroi. Che bravi. Che pirla. Che bello condividere momenti con lui :'-) Un ringraziamento particolare a Janice e a Franco che ci hanno tenuti aggiornati nonostante le (nostre) difficoltà del caso.