lunedì 14 ottobre 2013

Al di fuori del Toro n. 3

In memoriam

Hai chiuso gli occhi un anno fa e in quella domenica mattina, in quel Quattordiciottobre, hai scavato una delle più profonde voragini destinate ad accompagnarmi fino a quando non ti rivedrò Altrove.
Il Quattrodiciottobre è diventato una parola, proprio come il Quattromaggio.
Una parola, un macigno, un interrogativo, un NO, uno spartiacque, un terrore, una consapevolezza, un... non lo so, Lulù, non lo so.
Sono tante le cose che ti dico, sono tante le cose che ti dirò ancora.
In alcuni momenti mi si annebbiano cuore e cervello e chiedo, a chi si trovi a passare dalle mie parti, se per caso non si sia trattato di un equivoco, se per caso non ci sia la possibilità che tu faccia ritorno. Mi si risponde di no, immancabilmente.
Sarà così, dunque: non torni più, ma sei sempre qui.
Grazie per tutto ciò che mi hai insegnato: ti voglio bene per sempre.



La foto a corredo di questo piccolo scritto è stata scattata da Bruna Zavattiero e ritrae le stelle tatuate sul collo di Lulù.