domenica 19 agosto 2018

Mercoledì 8 agosto 2018

Le valigie sono già pronte, il taxi è già prenotato: dai, sono le 11, usciamo di casa.
I maschi sono dotati di virile zaino, le femmine hanno optato per due leziosi trolley (quello di Giulia turchese, il mio... rullo di tamburi... fucsia!).
Arrivati a Caselle, svolgiamo le normali operazioni di imbarco e l'ansia cresce: io odio volare, proprio non mi piace, mi fa venire in mente cose del maggio del '49, ma va bene così: io ho avuto l'idea di andare in Islanda, io vado in Islanda.
Non ho manco il tempo di stare a rimuginare sui miei pensieri 'allegri' che sono già seduta e con la cintura allacciata; il volo verso Francoforte dura un battito di ciglia e inizia un'altra attesa: il volo per Keflavík decollerà solo in tarda serata.
Cazzeggiamo per l'aeroporto, facciamo passare le ore e arriva il momento dell'imbarco... con sorpresa: la gentile addetta ci fa presente che il volo è in overbooking e ci propone quanto segue:

  • dormire a Francoforte a spese della compagnia aerea
  • intascare 400 euro in contanti a cranio per il disturbo arrecato
  • partire il giorno dopo facendo tappa a Zurigo

Nah, non se ne parla proprio: voglio arrivare in Islanda quella sera come da programma.
OK, no problem, ma veniamo 'castigati' con un cambio di posto: dalle file 15 e 16 veniamo ricollocati nella fila 38.
La fila 38 è l'ultima, quella in fondo all'aereo. Figli e marito sono vicini, io sono da sola. Sola, sola. Oh be', ho ben tre seggiolini su cui spaziare: va bene così.
Il volo parte con quasi un'ora di ritardo e atterra a Keflavík a mezzanotte in punto.
Usciti dall'aeroporto veniamo accolti da un cielo molto diverso da quello cui siamo abituati e, in parte, l'avevamo già visto in fase di avvicinamento all'isola: non è completamente buio, le parti più scure sono le nuvole. L'aria è fresca, riempie i polmoni e li libera, forse libera anche i pensieri.

cielo di keflavik

Prediamo un taxi, raggiungiamo la guesthouse a Reykjanesbær e buonanotte.
Sì, siamo in Islanda: domani me ne renderò conto.