L'alba non esiste ma ci sorprende comunque con ricchi silenzi e tanto TUTTO in mezzo al nulla.
Partiamo per continuare il percorso e andiamo a Dyrhólaey, facendo una breve tappa a Rútshellir.
A Dyrhólaey incontreremo le nostre prime pulcinella di mare!
Riprendiamo la strada ed è un'altra delle tante meraviglie: Reynisfjara.
Spiaggia nera, rocce basaltiche, puffin, gabbiani. Gli Stupidinis sono sempre più Stupitinis.
Dirigendoci verso Svartifoss, incontriamo un panorama quasi lunare: la Green Lava Walk.
Procedendo:
il canto di Foss á Siðu
un torrentello buttato lì così
i primi ghiacci del Vatnajökull
Svartifoss e il suo canto
ancora ghiacci
ulteriormente ghiacci (che navigano pacifici in tonalità di azzurro che non conoscevamo): qui siamo sulle rive del Jökulsárlón.
Andiamo a dormire a Höfn: siamo ospiti di una guesthouse che non lascia presagire nulla di buono dall'esterno e mentre dentro è accogliente e spaziosa.
Da Hvosvöllur a Höfn: si chiude il secondo giorno di esplorazione e meraviglia.